Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/52

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Non crediamo pertanto, che il sistema in discorso delle concessioni perpetue possa convenientemente venire adottato nella nostra Penisola, dove altre leggi, altri usi e costumi, altro modo d’intervento governativo da tempo immemoriale pure invalsi renderebbero quasi impossibile del resto siffatto ordinamento.

Passando ora all’altro modo usato di concessione temporanea all'industria privata libera, la di cui durata non suol eccedere il secolo, e, in molti casi di sperato notevole profitto sur essa, suole pattuirsi con termini varii, adequati ai presunti vantaggi dell’impresa, ma assai più brevi: riconosciamo che, quando interessi politici, strategici ed economici non ostano, può essere, previo l’attento studio di quegli interessi, degno d'un illuminato e prudente reggimento il secondar saviamente quelle speculazioni private, concedendo a coloro che vorrebbero attendere alla divisata impresa, la facoltà di ordinarsi in società per man-

    volume) il Chevalier lungamente tratta della concessione intera de’ pubblici lavori all'industria privata libera. Ivi egli dimostra come l’esempio dell'Inghilterra invocato da coloro che più sono favorevoli a quel sistema, sia più effetto dell’ordinamento politico della società civile in quell’isola, dove un'aristocrazia potente, sospettosa dell’influenza maggiore che potrebbe acquistare il governo, se ritenesse a mani proprie la direzione di que’ lavori, ebbe l’arte d’impadronirsene, e di fondare la teorica della poca attitudine de' governi a regolarli con buon successo.
          Cotesta teorica il Chevalier dimostra erronea per la Prancia ed altri Stati, in cui l’amministrazione pubblica attiva è all’incirca somigliante a quella francese.
         Nelle successive lezioni 4.a, 5.a, 6.a e 7.a il Chevalier, dopo avere vittoriosamente confutati gli argomenti addotti contro il detto intervento governativo ne' pubblici lavori, collo spirito eclettico, che in molte parti delle opere sue rifulge, dimostra come cotesto intervento, per azione diretta e propria, e col meno indiretto de’ sussidi da lui, come da noi classificati e giudicati, siasi utilmente praticato in molte parti dell’Europa, nonché dell’America Settentrionale.
         Sono degni di serio esame gli argomenti dal Chevalier addotti in questa parte, e noi li raccomandiamo agli uomini di governo come agli speculatori, poiché provano che la savia combinazione de’ varii modi di praticare cotesto intervento, occorrendone talvolta il caso, coll’esercizio libero dell'industria privata, fa conseguire felici resultamenti.