Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/639

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gono molto più liberi con grande utilità non solo dei negozianti, ma della finanza stessa.

18.° Minorandosi il bisogno dei canali inferiori e dei relativi sostegni, si minora pure quello della loro manutenzione.

19.° I maggiori movimenti di persone e di cose, l’aumento inevitabile della popolazione che si opera con la maggior estensione delle terre utilizzate, con quella del commercio, con lo sviluppo conseguente di un qualche ramo d’industria, concorreranno ad accrescere l’introito camerale, e specialmente delle imposte indirette.

90.° L’azione governativa e la politica potranno esercitarsi con maggior prontezza, e con risultanze giovevoli al buon ordine territoriale.

21.° Nè di piccolo vantaggio eziandio sotto l’aspetto politico potrà forse riuscire un giorno la facilità di estendere oltre Po quest’importante comunicazione. Da Corbola per Ariano, indi per mezzo Goro e Codigoro, o per Messansatica, Pomposa, Bacolino, Torre di Magnavacca, Primaro e Passo di Cortelazzo si può rapidamente portarsi a Ravenna con una linea di poco più di cinquanta miglia, evitandosi il lungo giro di Rovigo, Ferrara, Bologna, Imola, Faenza.

Noi ci siamo limitati a questi pochi cenni come quelli che bastar possono a comprovare la grande utilità di questa strada nei più importanti rapporti d’ordine sociale, sembrandoci inutile parlare del suo costo e del suo bilancio economico, che vennero però assoggettati alla suprema autorità, come prescrivono le sovrane direttive, essendochè riflettono piuttosto il tornaconto dell’impresa, di quello sia l’interesse delle popolazioni che avranno a giovarsene.

M. A. S.


Quando le varie imprese fin qui discorse, sì nel capitolo 2.° del discorso III, che in questo paragrafo, siano davvero mandate a compimento, il regno Lombardo-Veneto potrà dirsi parte principalissima della rete delle strade italiane, e non è a dubitare ch’esso ritrarrà dalle medesime un notevole aumento di prosperità.

# 3.° - Strada Triestina.


Questa strada non è italiana, che verso il suo termine, per la direzione datale dalla capitale austriaca al porto di Trieste.

Essa interessa però in sommo grado la Penisola, perchè debbe, come già si è detto, grandemente giovare all’aumento della prosperità di quel principale emporio della Penisola, il quale lo è ad un tempo dell’Impero austriaco.

Ecco le poche notize di fatto ulteriori, che riuscimmo a raccogliere su di