Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/643

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a facilitare ie trattative di concessioni con i governi;

a stare, finalmente, in giorno di tutte le nuove scoperte,

sarebbe certamente un segnalato benefizio per la Italia tutta, in un tempo, come l’attuale, in cui si vede sorgere per tutte le parti della Penisola lo spirito di speculazione, e sempre più farsi crescente: poichè per il suo maggiore sviluppo non occorrerebbe allora di rendersi tributari degli stranieri.

Questo concetto, non originale, ma divenuto nostro per imitazione, ha dato vita al progetto di una società di cui seguono le basi.

Forma. — La impresa riceverebbe il carattere di società anonima.

Titolo. — S’intitolerebbe: Società generale d’imprese industriali italiane.

Scopo. — La società

1.° Promuove e progetta imprese industriali di ogni genere, solo che sieno reputate utili.

2.° Inizia le trattative di concessioni con i rispettivi governi, e le conduce al loro termine.

3.° Interviene con i propri capitali nei depositi di garanzia.

4.° Rimane interessata per una quarta parte almeno in tutte le imprese da lei progettate, ed in queste persevera fino ad esecuzione completa.

5.° Impresta i tre quarti delle somme sborsate dagli azionisti su le azioni d’imprese o promosse o progettate dalla società, sul semplice deposito delle azioni o promesse di azioni, e prende l’abbuono del solo interesse annuo del 5 per %.

Risorse. — Consisterebbero le risorse economiche della società

Nella provvisione dell’1 per  % che essa preleverà sul capitale di fondazione nelle imprese da lei progettate in luogo e vece della creazione di azioni industriali;

Nel rimborso delle spese effettive che saranno state fatte per i rispettivi progetti, studi, ec.;

Nel frutto annuo del 5 per % sopra tutte le somme che verranno da essa anticipate;

Nell’utile proporzionale che ricaverà delle imprese nelle quali troverà interesse.

È stabilito inoltre a favore degli azionisti della società generale un diritto di preferenza nell’acquisto alla pari delle azioni che verranno emesse per le imprese mosse o progettate dalla società. Questo diritto, se costituisce un vantaggio diretto per gli azionisti, viene anche a costruirne uno indiretto per la società della quale essi sono membri.

Capitale. — Il capitale di fondazione sarebbe determinato in 100,000,000 di lire toscane..

Questo capitale sarebbe rappresentato da un milione di azioni di lire cento per ciascheduna, da emettersi in dieci serie successive di centomila azioni per ciascheduna.