Pagina:Dello squadro-1625.pdf/16

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2 PROEMIO.

& à proposito, di quanti ne hà dismessi & tralasciati adietro; perlochè, questo è divenuto così volgare, & così và frà le mani d’ognuno, che non v’è Agrimensore, che si serva quasi d’altro, che di esso, ancorche pochi sieno coloro, che (trattone quest’uso di misurar terreni) sappiano valersene ad altro; quantunque si possino cõ aggiungere agl’ordinarij alcune poche cose di più; fare molt’altre operationi utili, & belle: parte delle quali, se bene non s’eseguiscono con quella medesima felicità, come con quegli stormenti de’ quali sono loro proprie (per essẽpio,) il levar Piãte, cõ la Squadra zoppa, ò pure col Declinatoio. Il pigliar altezze, ò misurar distantie, col Quadrante, e Quadrato geometrico: per haver questi le diopetre, & pinnacidij, che col moverle, in ogni positione, si possono formare quegl’angoli che sono necessarij; il che nõ succede nello Squadro, che per haverne pochi, & determinati, conviene investigare il sito opportuno, al quale s’adattino: non per questo si scemano punto le sue lodi, non essendo quasi proportione d’alcun relievo, trà quella poca fatica di piu, e l’avantaggio di fare con questo solo, semplice, & rozzo come egli è, quasi tutte l’operationi medesime, che si fanno con molt’altri insieme, fabricati con gran sottigliezza ed’ arte. Però stimando io, che non sia per essere riputato temerario il pensiero di chi cerchi darne notitia un poco più chiara, di quella, che se n’è havuta infino ad ho-


ra, &