Pagina:Descrizione di un servizio telegrafico speciale.djvu/6

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muove insieme al treno. Per maggior sicurezza usammo due di questi apparecchi e riuscimmo ad ottenere, mentre il treno si muoveva colla velocità ordinaria, la comunicazione perfetta fra le macchine poste sulla locomotiva e le stazioni estreme. È quasi inutile di dire che un filo di rame coperto di guttaperca comunicava colla lastra confricante, e un altro simile cogli assi delle ruote della locomotiva.

Prima di dar termine a questa descrizione faremo notare, che il modo da noi praticato per stabilire una comunicazione telegrafica fra le stazioni e il treno in movimento non deve considerarsi come un sistema permanente, ma solamente applicabile in alcune rare circostanze; di leggieri s’intende che la confricazione fra la lastra e il filo non tarderebbe ad alterare e l’una e l’altro, e ad interrompere le comunicazioni. Questa dichiarazione valga a mostrare come la disposizione da noi usata differisca da quella immaginata dal Bonelli, onde stabilire una comunicazione permanente fra la locomotiva e il conduttore telegrafico disteso sulla strada. Spetterà ora alla pratica di decidere: da una parte, se un filo speciale destinato a indicare il movimento ordinario dei treni, stabilito nel modo da noi descritto con una spesa tenuissima e il provvedere ogni treno di un sistema di macchine telegrafiche, lo che, anche ammesso il guasto del piano stradale, permetterebbe di avere in pochi minuti una comunicazione fra gli uffizi telegrafici e un punto qualunque della linea, non sono provvedimenti che bastino a sodisfare al maggior numero dei bisogni richiesti per la sicurezza del movimento dei treni; e dall’altra, se una linea telegrafica destinata a stabilire una comunicazione permanente fra i treni in movimento e le stazioni, opera di non lieve spesa, di conservazione molto difficile, e tale da non poter essere preferita al sistema che abbiamo descritto se non coll’intendimento di render più facili e immuni dai pericoli i movimenti dei treni o successivi o opposti sopra una sola rotaja, offra poi una garanzia contro i pericoli gravissimi cui si va incontro facilitando questi movimenti, forse con ben poco vantaggio del servizio, e procedenti nel maggior numero dei casi dal difetto inevitabile, almeno coi segnali telegrafici, d’attenzione e di pre-