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con ordinanze proporzionate alla quiete e alla sicurezza dello Stato senza ledere neppure una di quelle condizioni prescritte dalla carta. L’articolo 14 gli accordava questo potere, e il re ne aveva usato altre volte senza querela della Francia.

Il Francese
Il re abusava di quell’articolo, e perciò nella nuova carta è stato riformato e ristretto.
Napoleone
Sì, e con questo solo avete messo la vostra rivoluzione dalla parte del torto. Se la carta di Luigi XVIII non avesse accordato al re quel potere, non ci era necessità di levarglielo con la carta di Luigi Filippo, ed anzi bisognava lasciare così quell’articolo a testimoniare in perpetuo la violazione di Carlo X.
Il Francese
Quell’articolo si è riformato per allontanarne qualunque ambiguità, e acciocchè non ci fosse più nessun arbitrio d’interpretarlo.
Napoleone
Dunque per lo meno era dubbioso ed oscuro, e voi lo avete dichiarato per tale a tutta la posterità con quella sconsiderata riforma. La carta era un dono del re. Gli articoli della carta, o non ammettevano interpretazione, o potevano interpretarsi solamente dal re, e il re ha interpretato le oscurità della carta proporzionatamente alla sicurezza e alla tranquillità della Francia. Voi avete discacciato il re, e avete condannato i ministri a titolo di spergiuro e di violazione manifesta della carta, e poi avete distrutto il preteso delitto del ministero e del re, dichiarando in faccia a tutto il inondo che la carta era oscura e dava luogo ad essere interpretata. Ecco la concordanza della vostra rivoluzione, e il buon senso delle vostre gloriose giornate.
Il Francese
Maestà.
Napoleone
Tacete uomini senza cervello, e contentatevi di essere felloni senza pretendere il vanto di ragionevoli.
Il Francese
Voi sarete in ogni luogo lo stesso Napoleone, sempre conculcatore dei diritti dei popoli, e sempre desideroso della tirannide.
Napoleone
E voi Francesi con l’abuso perpetuo della libertà, e con le mani lordate nel sangue dei vostri re sarete sempre la giustificazione la più evidente del dispotismo.