e senza mettervi sotto i suoi piedi, cedetegli la mano perchè voi siete i primogeniti della Chiesa, ma siete i figliuoli della Chiesa. D’accordo con questa Madre saggia, discreta e pietosa, adoprate la voce, l’esempio, la sagacità, la clemenza e il rigore, e medicate le piaghe della religione. Ristabilite le pietre dell’Altare, e la solidità dell’Altare sarà la fermezza dei vostri Troni.»
- Pulcinella
- La lettera è un poco lunghetta ma non ci è male.
- Il Dottore
- È scritta con molta libertà.....
- L’Esperienza
- Amici miei: la verità tutta, o niente. Se si vuole che i popoli accolgano di buona voglia la riprensione, bisogna persuaderli che la verità non guarda in faccia a nessuno, e parla chiaro ancora coi re. Altrimenti credono che si scriva con la penna venduta, e le parole della verità non fanno nessuna impressione.
- Il Dottore
- Come faremo per presentare questa lettera a tutti i re dell’Europa?
- L’Esper.
- Se volete risparmiare il viaggio, fatela stampare.
- Il Dottore
- Capperi! Chi darà il permesso di pubblicarla?
- Pulcinella
- E perchè no? Si trovano torchj sozzi e vili per pubblicare ogni sorte d’iniquità, e non si troverà un torchio nobile e generoso per pubblicare la parola della Esperienza e della Verità, scritte col solo fine di sostenere la causa dei re, e ajutare l’aggiustamento delle cose del mondo?
- L’Esperienza
- Se non vi riesce di stamparla in palese, fatela stampare alla macchia.
- Il Dottore
- Sarà poi ben fatto di pubblicare uno scritto senza licenza dei Superiori?
- L’Esperienza
- Dite benissimo, e questo non sarebbe procedere da galantuomini, ma mostratelo a quattr’occhi a un Superiore illuminato e saggio. Vedrete che per prudenti riguardi non ci metterà l’imprimatur, ma si contenterà che la facciate stampare alla macchia.
- Il Dottore
- E bene, anderemo, e faremo come voi dite.
- Pulcin.
- E se in ogni modo la lettera non si potesse stampare?
- L’Esperienza
- Ci vorrà pazienza: e chi l’ha scritta, non perderà il merito della sua buona intenzione. In questo caso il mondo resterà come adesso con la testa in terra e le gambe per aria. La Fedeltà, la Verità e l’Esperienza avranno parlato in vano, e sarà sprecato il viaggio di Pulcinella. — 17 decembre 1831.