Pagina:Dickens - Il grillo del focolare, 1869.djvu/44

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— Oh bella! perchè? ripetè l’altro; cotesto è un modo nuovo di ricevere un invito. Perchè? ma per divertirci, per stare insieme, e tante altre cose simili.

— Io credeva che non foste gran che sociabile, rispose Gianni col suo placido fare.

— Bah! mi avveggo che bisogna essere schietto con voi. La verità è cotesta, che voi avete... insomma voi e vostra moglie siete ciò che suolsi chiamare in società una coppia felice. Noi sappiamo che in fondo, in fondo, ma insomma....

— In fondo non vi è nulla, caro signore, interruppe Gianni, nè capisco di che parlate.

— Sta bene; in fondo non ci sarà nulla; crederò quel che volete, ma di che parlavamo? Ah! sì: dicevo che a ragione di cotesta vostra apparenza la vostra compagnia sarebbe di buon effetto su colei che sarà mia moglie. E benchè mi pare la vostra non essere punto ben disposta per me in cotesto affare, pure suo malgrado ella deve giovarmi; poichè tutta la sua personcina rivela tanta onestà di costumi ed allegria, che ella parla ad ognuno in favore del matrimonio. Dunque verrete?

— Sono più di sei mesi che abbiamo stabilito di celebrare in casa l’anniversario