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alberto panzarasa |
- autonomia organizzativa e didattica;
- didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base;
- competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento;
- competenza di lingua straniera;
- inclusione disabilità;
- coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale;
- integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale;
- scuola e lavoro;
- valutazione e miglioramento. il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica.
Occorre effettuare poi l’analisi dei dati, in cui è importante:
- Evidenziare quali sono le priorità comuni a più istituti;
- Evidenziare le aree di formazione a cui gli istituti sono più interessati in modo da investire una maggiore quantità di risorse;
- Distinguere i dati per tipologia di scuola, almeno tra Istituti Comprensivi e Scuole Secondarie di Secondo Grado.
Per i docenti possono essere proposti questionari chiedendo a quali delle aree tematiche del Piano Nazionale Formazione Docenti sono maggiormente interessati e dove sarebbero interessati a frequentare i corsi. Questi due aspetti sono fondamentali per la buona riuscita dell’intervento formativo perché aiutano da un lato a individuare le sedi dei corsi di formazione e dall’altro a evidenziare le tematiche di maggiore interesse. Il modo più semplice per racco-
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