Pagina:Diodati - I Salmi di David, Daelli, 1864.djvu/211

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salmo xcix. 191

     E quanto in Santità sie venerando,
     N’andrà sonoro bando.
3          Di questo Re la potenza infinita,
     Per unico diletto,
     S’adopra in dispensar giudizio retto.
     Di drittura leal norma compita
     Egli have stabilita:
     Ed a Iacob tempra, con lance uguale,
     Giusta ragion reale.
4          Or date onore e glorioso vanto
     A Dio, nostro Signore.
     Ciascun a piè del suo scannello adore,
     Perch’esso è solo in veritade santo.
     Già pur in sacro manto
     Mosè ed Aaron i religiosi uffizi
     Fer de’ suo’ sacrifizi.
5          Anche fra quei che ’l suo Nome invocaro,
     Fu Samuel gradito:
     E dal Signor volentier esaudito
     Fu l’umil priego, ch’a lui dirizzaro.
     Esso, in sermone chiaro,
     Da la nube le sue leggi lor diede,
     Ch’essi osservaro in fede.
6          O Dio nostro e Signor, l’orecchie attente
     A’ lor gridi porgesti:
     A’ lor misfatti spesso grazia festi,
     Le lor colpe punisti anche sovente.
     Laudatel altamente:
     E lui, perfetto in ogni santitate,
     In Sion adorate.


SALMO C.

1          Voi tutti gli abitanti
     Del mondo giubilanti