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Finalmente la Confederazione può considerarsi come moderatrice de’ principi e de’ popoli. Il potere centrale determinando i diritti de’ singoli stati, e le relazioni generali de’ governanti e de’ governati, veglierà alla conservazione degli uni e delle altre. - Sarà pei principi una guarentigia contro la rivolta de’ popoli, e sarà pei popoli una guarentigia contro le usurpazioni de’ principi. - Le agitazioni ne’ popoli derivano quasi sempre dal sospetto che essi hanno, che i loro diritti possano venir violati. L’attribuirle, come vogliono alcuni, a semplici demagogi, è cosa affatto falsa, perchè la demagogìa non è mai potente a segno da sollevare le intere masse, in cui pur sempre domina il sentimento dell’autorità governativa. Questo che è vero de’ popoli in genere, è verissimo de’ popoli italiani per la loro indole particolare, e per gl’influssi dell’idea evangelica a cui da diciotto secoli andarono soggetti. - Le diffidenze ed i mali umori che in varie provincie si manifestarono contro i governi, sono piuttosto un effetto dell’imprudenza, e soprattutto del loro fare cupo, ambiguo, e degli strani avvenimenti di cui furono cagione, anzichè di fazioni repubblicane o di declamazioni demagogiche. I movimenti popolari nascono da cause più profonde; se i demagogi riescono qualche volta ad agitare il popolo, gli è perchè ne toccano soventi i mali che egli conosce e sopporta. Operate chiaro e con affetto, e sarete ricambiati da uguale sincerità ed affezione; ma dal momento che il vostro volto si copre di un velo, è necessario coprire ugualmente il nostro, affinchè la schiettezza medesima non ci tradisca, e la bontà delle nostre intenzioni non sia causa di danni e di dolori.

Riassumendo ora in brevissime parole quanto venni finora esponendo, dirò che due sono i grandi vantaggi della Confederazione, l’uno risguarda l’estero, l’altro l’interno: relativamente all’estero la nazione italiana verrà con quest’atto a costituirsi e presentarsi in cospetto alle nazioni europee per mezzo di una sola rappresentanza: relativamente all’interno, il potere centrale della Confe-