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forastieri difficilmente possono pareggiarsi. Gli Ulivi, gli Alberi fossero quanto si voglia fruttiferi, senza lavorare all’intorno dovevano perdersi, e sopraffatti dalli Sterpi ridursi finalmente a pascolo degli Armenti; l’erbe, senza lavorare i Terreni, si insalvatiscono, e non vagliono per metà; In somma l’esperienza medesima ci ha comprovata pur troppo un’universale desolazione di tutte le rendite a misura degli scapiti, che si sono fatti nelle semente dei Grani.

[E finalmente un universale desolazione.] Stimo inutile l’estendersi maggiormente in porre sotto degli occhi di tutti i disordini, che dovevano cagionarsi dal privar una Provincia della sua principal ricchezza, della miglior sussistenza, di cui la natura l’avesse provveduta, e di far vedere, come dopo l’impoverimento, dovea seguirne la spopolazione, e dietro a questa la rovina delle Castella, la depravazione dei costumi, e tutti quei mali che l’hanno ridotta sotto del niente, e fanno desi-