Pagina:Discorso Economico sopra la Maremma di Siena.pdf/23

Da Wikisource.

21

braccio della prima vera carestia, che ci castiga, non essendovi mezzo più efficace, che a quella conduca, che il mettere in necessità quei che seminano di diminuire, o abbandonare totalmente i loro lavori.

Se nelle mezzane raccolte un moggio di Grano, acciocchè possano i venditori ed i compratori campare dovrebbe valere dieci scudi; Dio mi liberi dal desiderare, che vaglia venti, vorrei, che il giusto prezzo si mantenesse, per quanto sia possibile; Ma se qualche piccola alterazione non possa alle volte sfuggirsi, vorrei che seguisse piuttosto nel più, che nel meno, temo i sei, e gli otto scudi più che i dodici, ed i quattordici, sì col riguardo che nei vili prezzi entra nel Paese meno denaro, così è molto più, perchè trascurandosi le semente, siamo più esposti fallendoci poi una raccolta o due al prezzo esterminatore dei venti, che sorprendendo un Paese scarso di denaro, lo fa morire di fame senza rimedio.