Pagina:Discorso Economico sopra la Maremma di Siena.pdf/49

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il denaro, se non come mezzo per fargli ottener queste in quella quantità, che si richiede per loro sostentamento, e della loro famiglia.

[Il consumo, ed il bisogno lo mettono in prezzo.] Ma se il bisogno, che hanno i poveri delle grasce per vivere, e quello, che costituisce la ricchezza de Grandi, quello, che fa servirli da loro domestici, che impiega nelle botteghe per loro comodo gli Artieri, che induce a soffrire gli stenti della campagna i Lavoratori, ne segue, che sempre non si divenga ricchi co granaj ripieni, e colle cantine; Ma si richiede che il consumo di queste cose faccia, che siano richieste, e le metta in qualche stima, altrimenti non si fa luogo al bisogno, che faccia faticare a fine di ottenerle. Se tutti avessero Vino più del loro consumo, certamente, che con una cantina ripiena non si potrebbe far muovere ad alcuno una paglia, niente più, che offerendo l’acqua della Cisterna a chi l’ha più comoda in propria Casa.