Pagina:Discorso Economico sopra la Maremma di Siena.pdf/62

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vantaggio, che sia di una Provincia il trovarsi coltivati, ed in frutto quei Terreni, i quali prima sterili erano, e quasi come non fossero, a me basta pel punto, che presentemente maneggio, il fare avvertire il moto maggiore, che piglia il denaro, mettendoseli in vista qualche guadagno, dandoseli a vedere, che i frutti della Terra, e che la terra medesima sono alle volte in istima più preziosa di lui, e come allora non sia più stagnante nelle mani dei ricchi, ma ripigli il suo corso fra quelle de poveri, dove non può essere se non velocissimo attesi i molti bisogni, e le continue necessità, che l’obbligano a non fermarvisi giammai.

[Denaro dei poveri è sempre in giro, e pare, che si moltiplichi]Una moneta, che non esca dalle mani dei poveri, è capace di fare in un mese cento, e mille contrattazioni, che vuol dire può arricchire il Commercio per cento, e mille volte più dell’intiero suo valore provvedendo ciascuno di questi miseri di quanto li bisogna. La spendo il Con-