Pagina:Discorso Economico sopra la Maremma di Siena.pdf/89

Da Wikisource.

87

roba, ma sono per la Maremma perniciosissime.

[Traffico dei Grani da permettersi nella Maremma.] Quel perseguitare come insidiatori del pubblico bene, e persecutori dei poveri coloro, che comprano i Grani per guadagnarvi, quando sono necessarj ad alimentare il Paese, quando pretendono di affamarlo per fare il prezzo a modo loro: io l’intendo, fanno un traffico maledetto da Dio medesimo. Ma se in Maremma non v’è altra mercanzia, che questa di sopravanzo, se non vengono compratori forastieri a ricercarla, quando la necessità di vendere incalza, e che quei miserabili co Granaj pieni non hanno da sodisfare i loro creditori, da reggere la spesa del loro lavoro, lo crederei un traffico onesto, utile, e lodevole, e da promuoversi piuttosto, che proibirsi.

Anzi credo, che uno dei maggiori danni, che cagiona l’incertezza delle Tratte sia, perchè pochi impiegherebbono il loro denaro nel traffico dei Grani eziandio che fosse permesso, senza essere assicurati di