Pagina:Discorso filosofico-politico sopra la carcere de' debitori.djvu/71

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sono adattabili agli atti umani, non dovrebbe passare molto tempo per vederla affatto sbandita. Un residuo di barbarie è certamente la carcere de’ debitori, sicchè ancor questa dovrebbe esser compresa nella riforma, e tantopiù, perchè tocca la umanità. Mi giova così sperare per non credere perduto questo mio tenue lavoro, che qualunque egli sia, è un resultato della mia sensibilità verso i miei simili.

Io prevedo, che qualcheduno mi maledirà, e mi screditerà, come un fanatico distruttore della fede pubblica nel difendere la causa de’ debitori; ma io domanderò a costui, se la fede pubblica sussista senza la giustizia, e senza la umanità? se crede di sì, io gli dirò, che per lui non è buono lo stato della civile società,