Pagina:Dizionario triestino (1890).djvu/450

Da Wikisource.
STE — 449 — STI

Strazata, sf. cenciaccio.

Strazeta, sf. cenoieto, concino, cenciolino, cenciuccio, straociuolo, topponeello: —- „Straccinolo imbevuto di sangue;“ met. abitino strozzato, abituccio, brincello, cencerello, cenciuccio, vestituccio: — ^Poveretto ha un cenciuccio addosso, che, se non muore, è un prodigio.“

Straziar, vn. angosciare, straziare; vilipendere.

Strazo, sm. stracci afoglio; agg. lo stesso che straza quale aggettivo.

Strazon, agg. brontolone, cencioso, mendico, pezzente, straccione: — „Straccioni infingardi che vorrebbero scialarla da signori;“ strappato, strappone: — „E tu ti lasci far la corte da quello strappone?;“ — nel senso di. uomo di poco pregio, e di meschino aspetto: arrafatto.

Stremida, sf. battisoffia, spavento, terrore.

Stremir, vn. atterrire, sgomentare, sgominare, spaventare, spaurire, strementire, stremire.

Strenta, sf. stretta, stringimento; oppressione.

Strentina, sf. stretterella: — „Livia mi dette una stretterella di mano molto espressiva.“

Strento, agg. stretto; met. avaro, spilorcio, taccagno; esser assai strento, met. essere più arido della pomice, non dar da bere a secchia, — non dar un Cristo a baciare.

Strenzer, va. contrarre; strignere, stringere, accostare, unire; assediare, serrare; costringere, violentare; t. de’ cacciatori: sgrillettare: — „ Ghe go strento co ’l saltava el muro. - - Sgrillettai quando saltava il muro;“ strenzer un vistilo, strettire un abito;. strenzer le spale, far spalluccie; strenzer assai streto intorno intorno, avvinghiare; strenzer i denti, arrotare i denti: — ,, Arrotava i denti e faceva la spuma alla bocca come un cane arrabbiato;“ e mef. arrugginire i denti: — „Che cos’è questo cigolìo? mi s’arrugginiscono i denti;“ strenzer i oci per veder meio, aguzzare le ciglia, o aguzzar l’occhio; strenzer che fa i stivai, o le scarpe, forzare: — „Grli stivali che forzano sono una piaga per i piedi; “ strenzerse per fredo as^ai grando, aggricciarsi; strenzerse, met. ristrignersi, strignersi, — usar economia, parcità: — „Son anni tristi, e bisogna ristrignersi; “ strenzerse dei fruii quando che i patisi per la brina, o per el fredo, incatorzolire; chi tropo abraza no strenzi gnente, v. abrazar.

Strenzidor, sm. strignitore, stringi toro.

Strenzidura, sf. strignitura, stringimento, stringitura.

Strenzimento, sm. strignimento, stringimento.

Strenziteleri, sm. art. e mest. sergente.

Strepitada, sf. chiasso, diavolìo, strepito, susurro.

Strepitar, va. alterarsi, strepitare, — far strepito; per sim. fare uno sproloquio, levare il campo a romore, e quale frequentativo: strepiteggiare.

Streta, sf stretta, stringimento; affanno, oppressione; vignir a le strete, mef, venire al serrare del chiovo; essere alle strette; ciapar a le strete, met. strignere addosso ad uno; strignere i panni addosso, o strignere fra l’uscio e il muro; esser ciapà a le strete, met. essere stretto fra due assi; vedersi a le strete, met, vedersi alle strette, — avere la stretta.

Stretada, sf. ristrignimento, ristringimento.

Stretar, va. strettire.

Streteza, sf. angustia, strettezza; streteza de peto, stenocardia.

Streto, agg. angusto, piccolo, sm. geogr.stretto; met. chiuso, riserrato, serrato: — „Abitazione riserrata; ’ confidente, intrinseco; propinquo, prossimano: — «Parente prossimano;“ denso, spesso: — «Brodo spesso;“ avv. strettamente: — „Teneva strettamente il pugnale;“ streto ma comodo, v. comodo.

Stretolin, agg. strettuccio.

Strica, sf. brachetta, linea, lista, regolo, striscia, sverza; strica che fa l’aqua corendo dove che sia, e anca quela che fa chi che fisa, stroscia. E. Kosovitz. — Dizionario ecc. 29