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Testa, sf. capo, testa; met. intelletto, mente, pensiero; forma di cappello; per sim. pera — Giusti: Il Chiappini si dispera, E grattandosi la pera, ecc.; con due teste, bicipite; testa coronada, met. testa coronata; — de la bota, testata; — dei dodi, capocchia; — de aio, ecc. bulbo d’aglio, ecc.; de grossa testa — d’aglio, di porri e simili — capacciuto; taiar lo, testa, decollare: — „San Giovanni Battista fu decollato;“ testa de agnel, o de cavreto, testicciuola — se col cervello, e: pazzarella, o matta, o testa matta — dopo esserne stato levatoli cervello; testa de porco — col cervello e colla lingua — capaccia; testa voda, met. capo d’assiuolo, o di bue, o d’oca — e simili, — capo scarico; testa quadra, met. capo a cantoni, — ingegno ottuso; testa bislaca, o mata, o stramba, met. capo sventato, — cervello armonico, balzano, svolazzatolo, — testa eteroclita; uomo bizzarro; esser senza testa, met. essere senza capo, o senza discernimento, o senza senno; andar de testa, met, uscire di fantasia: — „Avete ragione: scusatemi, mi è uscito di fantasia;“ ficar in testa, met imprimere nella mente, o nella memoria; ficar, o méter in testa, met. ficcare, o mettere in capo, e nel senso di spingere a fare alcun che: mettere nell’animo; ficarse ben in testa, met. scolpirsi di una cosa; cazarse, o ficarse, o meterse in testa, met. cacciarsi, ficcarsi, mettersi in capo, — intestarsi, — montare il capo, o la testa; cavar de testa, o cavar fora de testa, met. cavare, o levare, o togliere dal, o del capo, — sconficcare altrui una cosa dalla testa: — „Spera invano di sconficcargli dalla testa quella sudici ona;“ sbassar la testa, met. abbassare il capo, o la fronte, — chinare il capo; gratarse la testa, met. grattarsi il capo: — „Con cinque figliuoli addosso c’ è da grattarsi la testa da maledetto senno;“ lavar la lesta, met. lavare il capo, — lavare il capo col ranno caldo, o senza sapone, — risciacquare un bucato ad uno,— rasentare la cuffia a chi si sia; saltar in testa, met. cadere, o venire in ani-

mo, o nell’animo, — girare il capo, saltare, o venire in capo: — »M’è venuto in capo un sospettaccio; “ andar via co la testa, met. andar vagando colla mente, — essere sopra pensiero, — fantasticare, — spargersi la mente; no saver dove bater la testa, met. non sapere dove battere, o dove dare il capo, — non saper che pesci pigliare; aver la testa fresca, met. avere la mente lucida; aver poco sai in testa, met. esser dolce di sale; aver altro per la la testa, met. aver altra fantasia; voler far de sua? testa, esser di suo senno, — cacciare il capo- innanzi, — far di suo capriccio, — voler fare di suo capo, o di su’testa; entrar, o no entrar in testa, met. entrare, o non entrare in testa: -— „La matematica non gli entra in testa;“ confonder la testa, far la testa: — „Dopo aver perduto mezza giornata per sciogliere quel problema sono giunto a quello di farmi la testa;“ girar la testa — nel senso proprio e nel senso metaforico: girare il capo, — girare l’animo; romper la testa, met. arrotare, o rompere il capo; romperse la testa, met. rompersi, o vuotarsi il capo; scorlar la testa, scuotere il capo; no saver dove che se ga la festa, met. non aver più. testa: — rQuest’articolo m’ha fatto stancare che non ho più testa.“ — „Zotticone che non sa dov’ha la testa;“ tignir in testa, tenere in capo: — „La tegni i capei in testa. = Tenga in capo dir, o far senza testa, dire, o fare a chius’occhi, o ad occhi chiusi, — arare col bue e coll’asino; dar in testa — delle bevande alcooliche: dare al capo, o dar nel capo; esser ne la testa, met. essere negli spazi immaginari: — „ Quela strada xe ne la tua testa, = Quella strada è negli spazi immaginari;“ passar per la testa, met. passare per il capo; meter un tanto a testa, accozzare i pentolini: — Stemo tuti assieme, metemo un tanto a testa e saltarà fora un pranzo coi fiochi. ,, Abbiamo a stare insieme; accozziamo i pentolini e salterà fuori un desinare co’fiocchi;“ meter la testa a segno, met. mettere testa a partito, —