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alla Croce santissima noi l’abbiamo in Cassano, poiché la chiesa matrice in cui si venera il sacro Legno della Croce, ci mena ai tempi di Costantino, e pel suo stile gotico, e per la sua forma, e per la sua costruzione. Questa nostra congettura viene rafforzata dal piò volte citato Arcidiacono Garruba, il quale parlando della Chiesa di Cassano, scrive così: «Nella stessa chiesa di antichissima struttura oltre del santo Legno della Croce si veneravano le reliquie insigni de’ santi Martiri Zenone e compagni. Dal culto speciale che i Cassanesi hanno sempre prestato al SS. Crocifisso, si può dedurre, che fin dagli antichi tempi siasi invocata a special protettrice del luogo, il segno della nostra Redenzione, la Croce: infatti nel giorno 3 maggio, e nel dì 14 settembre di ciascun anno, dal clero, e dal popolo di Cassano se ne celebra solennemente la festa, e si fa la processione, in cui con egual solennità si porta in venerazione il S. Legno della Croce1». Sicché i cristiani ottenuto il libero esercizio del culto cattolico, rassodati nella pace, e riconfermati dalle leggi nella sacrosanta Religione, abbandonarono le catacombe, e nelle città, terre e castelli pubblicamente praticavano gli augusti misteri. Fu dunque allora, che i fedeli Cassanesi al pari degli altri credenti, ces-

  1. Garruba, Comune di Cassano.