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CAPITOLO III.
Fondazione del Convento per i Padri Minori Osservanti di S. Francesco, Bolla per la canonica erezione, e L’Indulgenze della Porziuncula.
Siccome sotto i cinque concentrici portici della probatica piscina di Gerusalemme giaceva una gran moltitudine d’infermi, di ciechi, di zoppi e di paralitici aspettando il movimento dell’acqua prodigiosa per essere guariti da qualunque infermità1; così intorno alla Sacra Cappella di S. Maria degli Angeli vi era continuamente una moltitudine di ammalati, di storpii, di muti, di sordi e di ciechi aspettando, che il cuore di Maria si movesse di loro a pietà, e dal Figlio suo divino loro impetrasse la grazia bramata. Ed in quella guisa che l’Angelo del Signore scendendo dal Cielo moveva quell’acqua miracolosa, ogni infermo lasciava guarito; così del pari, ai divoti di Maria che supplichevoli la invocavano innanzi al di lei altare, scendeva l’Angelo della preghiera dal cospetto dell’Altissimo, e lasciavali miracolosamente sanati da ogni loro malattia. Era sì grande il concorso dei divoti, che da ogni parte confluivano a questo sa-
- ↑ s. Giovanni, c. 5.