Pagina:Domenico da Noci - Cenno istorico del Comune di Cassano provincia di Bari e relazione del santuario della Madonna degli Angeli, 1855.pdf/81

Da Wikisource.

— 71 —

madre mia.... Dopo di avere per più tempo fat­to questi teneri sfoghi alla Regina del Cielo, di­cea al Superiore: Supplichiamo la Maestà del no­stro Augusto Sovrano, il quale è elementissimo, e nella sua clemenza esaudirà le nostre preghiere: preghiamolo, acciò permetta, che le nostre ceneri dopo la morte nostra restino in questa chiesa di Maria SS. cui noi serviamo in tutto il tempo della vita. Il cuor mi dice, che otterremo la grazia, e per ottenerla più facilmente interponiamo il patro­cinio della nostra Madre Maria, di cui il nostro Augusto Sovrano è assai divoto, e per l’amore di Maria ci concederà la grazia.

Già il Superiore, padre Vincenzo da Turi, premurato dalle frequenti, istanze del padre Fran­cesco, e fiduciando nella protezione di Maria, nel mese di marzo del 1847 scrisse la supplica, e, nel nome di Dio è nel patrocinio di Maria la spedi colla posta alle sacre mani di Sua Maestà Fer­dinando II (D. G.). Ed ecco, oh quanto è vero, che i cuori de’ Re sono nelle mani di Dio e di Maria! In poco tempo venne il Sovrano Rescrit­to, con cui si comandava alle Autorità Civili, che i religiosi di S. Maria degli Angeli presso Cas­sano, dopo la morte potessero godere la sepol­tura nella loro chiesa. Il Rescritto Reale è con­cepito nei seguenti termini: «Essendosi Sua Maestà il Re nel Consiglio ordinario di Stato dei