Pagina:Doni, Anton Francesco – I marmi, Vol. II, 1928 – BEIC 1814755.djvu/67

Da Wikisource.
62 i marmi - parte terza


da l’iniquitá di tutti i mali è bestialissima; la bellezza (qual costoro desiderano e credano averne piacere) m’offende gli occhi e ne resto offeso molto tempo, e piú offeso quando conseguisco l’intento dell’animo mio, che gli altri par loro d’esser migliorati; i brutti vizii degli uomini m’affannano e le lusinghe degli orecchi mi fastidiscano, oltre al pelago dei mali che ho attorno: vorrei imparare a schermirmi da questa pèste, vorrei poter difendermi da questi lacci.

Pedone. Voi vorreste che vi fosse insegnato con le parole e con gli effetti la patria amare, la donna e i figliuoli, senza lo stimolo del dolore e del danno: oh le son gran cose, a insegnarle!

Santi. Che volete voi adunque che io facci, se Penelope fu pudica o no, o se Ulisse l’amava o odiava? Vorrei imparare che cosa è pudicizia e quanto bene si ritrovi in quella e se la sta nel corpo solo o nell’animo o veramente nell’uno e nell’altro, e poter, quando io la so, osservarla.

Giomo. L’impossibilitá va cercando quest’uomo.

Santi. Io dico il vero: uno m’insegnerá come consuonino fra loro le voci gravi e l’acute e farammi vedere che, essendo le corde di suono inequale, le si accordano; e io vorrei piú tosto imparare ad accordare il mio animo che non discordasse dalla concordia delle cose di Dio. Quando andava alla scuola, molti anni sono, che io imparava a sonar di flauto e di viola, il maestro mi mostrava quali erano i tasti flebili e qual piú gagliardi di tuono. Una volta io trassi via il flauto e non ci volli mai piú tornare, dicendo fra me stesso: — Quando saprò zuffolare, che avrò imparato? Io vorrei piú tosto, quando il fiato delle tribulazioni mi assalta, non dar fuori voci dolenti o, quando la prosperitá (se però al mondo ci son prosperitá) m’inalza, non fischiar sí forte con la pazzia del parermi d’esser contento.

Pedone. Per questi mezzi si sale al grado che desiderate.

Giomo. Si, ma la strada è troppo lunga.

Pedone. Non giá, chi si mette per il buon camino.

Santi. La geometria è buona via a misurare la grandezza