Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 22 — |
migliori varianti dei canti epico-storici, chiamati in Russia dumy dal verbo dumalj — pensare; la parola duma corrisponde all’epos, mantra, ecc.)
Le più lunghe e più poetiche dumy parlano della schiavitù de’ cristiani presso i Turchi nel XVI s., raccontano della fuga de’ tre fratelli dell’Azov, della astuta liberazione dell’hetmano cosacco Kushka (XVI s.) della schiavitù turca, della liberazione dei prigionieri ukraini per merito della loro compatriota Marussia Bohuslavka, divenuta la moglie del pascià, — delle guerre de’ capi cosacco popolari Bajda Vishnievezki (1557-1564), Giovanni Svirgovski (1574) contro i turchi, — della oppressione del popolo dalla nobiltà cattolica e dagli ebrei nel XVI-XVII s. e delle guerre civili nazionali sotto la condotta del Nativaiko (1596), Hmelnizki (1648-1657) e delle persone ignote Morosenko e Netshai, della sorte del rinnegato Sava Tshalyj, divenuto di cosacco un nobile polacco (nel XVIII s.), della rivalità fra i cosacchi registrati, protetti nei secoli XVI-XVII dal governo polacco, e la plebe, (duma del Handsha Andyber), della nimicizia fra il rappresentante del partito popolare Palij e dell’aristocratico Mazepa: il primo, cacciata la nobiltà e preso da’ turchi Otshakov sul Mar Nero (1688-1691) aspiro alla riunione della Ukraina della riva destra coll’impero di Pietro I, ma il famoso Mazepa, il quale pensava a formare nella Piccola Russia una classe simile alla nobiltà polacca, fece che il Palij fu arrestato (1704) e inviato in Siberia come un inquieto demagogo e non fu liberato che dopo la nota unione di Mazepa con Carlo XII (1709); il popolo chiama Mazepa «maledetto» e conserva le sue simpatie per Palij. Ci sono anche alcune dume morali: della madre e dei figli, delle sorelle e dei fratelli, della vedova povera ecc. Una duma misteriosa racconta di un principe superiore pagano, che va verso il Mar Nero (in Bysanzio) e conquista la fede cristiana.
Delle molte edizioni musicali dei canti popolari piccolo russi le migliori sono: l’appendice musicale nella nominata edizione del Kulish, l’edizione del prof. Rubez (Pietroburgo, 1871-1872, 3 vol.) e del signor Lysenko (Leipizig, 1869, 1872. 2 vol.) Conti e fiabe popolari ukraini pubblico pure il signor Rudcenko — (Kijev, 1869, 1870.2 vol.) Nell’Europa Occidentale, sulla poesia popolare ukraina parlarono inoltre Talvi e Federico Bodenstedl, i quali tuttavia non avevano ancora sotto occhi le più nuove e più complete dizioni del Kostomarov, Metlinski, Kulish. Federico Bodenstedt, uno dei migliori poeti tedeschi viventi, il traduttore di Pushkin, Lermontoff e di