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Pagina:Dresselio - Scola della patienza.djvu/76

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54 Scola della Patienza

rie delitie. Haveresti detto, che tutto il cuore di Lipsio stava profondissimamente sepolto in quella libreria. Hor tutto quello, che con grandissima cura in più anni, e con grandissimo studio si era radunato, tutto se lo portò via ad un tratto in una sol volta un’improvviso incendio. Ahi dolore! o per me credo, che Lipsio haverebbe voluto più tosto perder se stesso, che queste cose, che gli erano sopra d’ogn’altre care. Mà questo è il costume di Dio; questi son i premi, ch’egli dona, e con i quali rimunera la Virtù in questo mondo. E questo ancora si deve tenere per gran favore. A questo modo tratta Iddio con i suoi più cari amici: Percioche, ò leva loro quello, che tengono più d’ogni altra cosa caro, ò lor nega quello, che con innumerabili preghiere gli domandano. Si trova tal volta alcuno, il quale come volesse persuadere a