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742 Scola della Patienza

no colti all’improviso da qualche subitaneo fulmine, quando vien loro adosso una calamità inaspettata; quivi si perdono subito d’animo, si diffidano di tutte le cose loro, desperano di poter essere aiutati, e si rendono in tutto, e per tutto inconsolabili. Ma voi, huomini da bene dovevate prevedere questo dardo, e vi haverebbe offeso manco, e fatto manco danno.

a Eccli. c. 11. 27. et c. 18 25. et 26.

§. 3.

D

Icono alcuni, che se ’l lupo vede prima l’huomo, l’huomo perde la voce. Et al contrario che se l’huomo vede prima il lupo, il lupo perde la sua. La cagione di questa favola, fù come dice Cardano, che un subito terrore è solito a levar la voce, ò farla rauca.a Onde disse quel Poeta: Lupi Merin videre priores.b Merì