Pagina:Economisti del Cinque e Seicento, Laterza, 1913.djvu/406

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Capitolo XLI. Tassa delle suddette sei sorti di monete, in essempio del modo che si averebbe a tenere nel tassare tutte le altre giá fatte . . . pag. 74

» XLII. Come dal cavare le fatture dal dosso delle monete ne sono nati gran disordini, e che ne occorreranno de’ maggiori se non vi si provede» 82

» XLIII. Breve discorso sopra le zeche in universale» 91

» XLIV. Sette capi principali e fondamenti stabili, che

riducono il Discorso a perfezione ...» 92

» XLV. Avvertimenti a’ prencipi dell’onore ed utile,

che tanto a loro come ai loro popoli ne seguirá, s’essequir faranno le presenti cose» 93

» XLVI. Conclusione del Discorso, nella quale si mostra l’ordine che in tutte le zeche tener si dovrebbe per coniare l’argento e l’oro . .» 97

» XLVII. Dodici utilitadi che ne seguiranno dall’osservazione degli ordini che nel Discorso si

contengono» 99

Nota» 104

Tavola che mostra i prezzi degli argenti, secondo le leghe

che vengono dimostrate per le toche sul paragone ...» 105

Appendice:

I. — AUi lettori lo stampatore» in

II. — Breve instruzione sopra il Discorso fatto dal magnifico

messer Gasparo Scaruffi per regolare le cose delli danari» 113

III. — Ai lettori il Prospero» 125

IV. — Digressione sopra il capitolo duodecimo deW’AliliftonJb

di Gaspare Scaruffi» 127

II BREVE TRATTATO

DELLE CAUSE CHE POSSONO FAR ABBONDARE LI REGNI d’oro e ARGENTO DOVE NON SONO MINIERE

DI Antonio Serra

Air illustrissimo ed eccellentissimo signor il signor don Pietro

Fernandez De Castro pag. 143

Proemio» 147

Parte prima: Capitolo I. Delle cause per le quah li regni possano abbondare d’oro e argento» 153