Pagina:Elementi di economia pubblica.djvu/175

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elementi di economia pubblica. 393

maggiore. Ma supponiamo ora che fatta una volta la divisione di un dato peso di rame corrispondente al valore di un dato peso d’oro o d’argento, si rifonda e si faccia altra moneta di rame in cui si conservi la medesima divisione, ma ciascuna porzione sia più piccola e più leggiera di quello che fossero le antiche porzioni o monete ultime di rame o erose; allora il valore numerario sarà lo stesso, ma sarà alterato il valore intrinseco, cioè, finchè si darà lo stesso numero di monete di rame per una data moneta d’oro o d’argento, si darà minor quantità di rame di quella che si dava prima per una eguale quantità d’oro o d’argento. Lo stesso dicasi dell’alterazione delle monete miste. In questo caso, il valor numerario è diverso dal valore reale, perchè cambiando il rame non monetato con l’oro e l’argento, si darebbe più rame per l’istesso oro o argento che dando rame monetato del nuovo ed alterato conio, ed il valor reale sarà eguale al valor del peso di quel rame così monetato e sminuito, più quella porzione di rame che manca realmente alla nuova monetazione, per giungere alla vera proporzione fra le monete vili e le monete nobili d’oro e d’argento. Se le monete di rame, tanto le giuste prima della nuova monetazione, quanto le sminuite si chiamassero lire, e se prima di quest’epoca per cinque di queste lire si otteneva una moneta di un’oncia d’argento; qualora si diminuisca di peso ciascuna di queste monete chiamate lire, finchè non si accorgano i commercianti dell’alterazione, si daranno ancora cinque lire per un’oncia d’argento; realmente però si darà lo stesso numero di lire, ma non la stessa quantità di metallo, che in questa supposizione non sarà che la quantità di rame contenuto nelle sole quattro lire del vecchio conio. Che ne avverrà accorgendosi di questa alterazione, e quali saranno gli effetti ed il tempo di questo accorgimento? Se ne accorgeranno gli abitatori dei confini, i quali commerciando per necessità e per vicinanza cogli abitatori d’altro Stato, nel quale non sia seguita la medesima alterazione; e questi medesimi accorgerannosene, perchè interessati a far questa scoperta. Se ne accorgeranno quelli che lavorano i metalli preziosi per gli usi ed il lusso della vita, i quali manifattori