Pagina:Eminescu - Poesie, 1927.djvu/236

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158 Note


ispirazione) Anghel Demetriescu altrove citato, osserva: La muli sicalità delle sue frasi cadenzate culla l’animo in sogni ideali e la sua immaginazione bucolica ci carezza i sensi col murmure delle sorgenti o col tremolar dei laghi sotto la luna, colla frescura delle valli o collo spettacolo delle praterie sterminate che ondeggiano lontano fino all’orizzonte. Le stesse effusioni del suo amore infelice impallidiscono davanti alla bellezza della natura, che, sempre, sia egli felice o infelice, occupa nelle sue poesie il primo piano. Il sorger della luna “da una radura di faggi” e “la sua luce che si rispecchia nell’acqua”, lo spettacolo d’un lago appartato, coperto di fiori di ninfea, o increspato da un venticello carezzevole o france gente mollemente le onde fra i giunchi e le canne, il canto della quaglia o il passar delle rondini migranti,

      che se ne van come gl’istanti,
      scotendo l’ali;

ecco che cosa l’interessa su tutto il resto. Tutte queste cose per lui hanno un’anima, si riproducono cioè nel suo animo colle loro linee e i loro colori, coi loro movimenti bruschi o molli, colla loro energia e i loro contrasti e il sentimento piacevole o doloroso che si esala da questo complesso di toni e di contorni, germina in lui per via di una specie di risonanza spirituale, una felicità reale o una tristezza profonda. Con qual gioia infantile egli rivede il bosco e la sua giovinezza risorta, quando, trovandosi di nuovo steso alla sua ombra amica, esclama:

      — Bosco, boschetto,
      che te ne fai, amico?
      Chè, da quando non ci siam più visti,
      molto tempo è passato!

Come sorridono gli alberi e le goccioline di rugiada che brillano ancora sulle loro foglie! Come melanconicamente passa la bianca regina delle notti attraverso le nuvole, nelle quali s’è aperta una porta! E che delizioso quadro notturno in codesti versi inimitabili:

      Scivola il cigno sull’acqua
      per andare a dormir tra le canne,...
      sol le sorgenti sospirano,
      mentre il bosco nero tace;
      dormono i fiori nel giardino,...
             dormi in pace!