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il duca, sapere che uomo fosse, capire che non le sarebbe stato antipatico. Quando le parve di non poter oltre ragionevolmente resistere, quando si trovò allo stremo, arrischiò la camelia.

Quella sera il duca non c’era. Era andato la mattina a caccia con due amici.

Ecco perchè le era toccato di scrivergli il biglietto.

Raimondo non si fece aspettare alla sera.

Ella era in orgasmo. Pensava: Mi piacerà? Avrà una voce simpatica? Guai, se la voce non mi piace. E le mani? Ma se è proprio un duca, dovrebbe averle belle! Ah le mani! Vergine santa, fa ch’egli abbia le mani belle!

E i denti? Vergine santa, fa ch’egli abbia de’ bei denti! Il resto non m’importa. Non è bello da lontano. Ma non conta. Se ha la bella voce, le belle mani e i bei denti, mi potrà forse innamorare. La sua lettera prometteva bene!

Lo vide davvicino dunque, e la prima impressione fu piuttosto buona. Il duca aveva