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i problemi della logica 145

cede le ricerche dei fisici sulla costanza della massa. Così ancora, certi concetti e certe intuizioni, p. es., geometriche, meccaniche, fisiche, si trovano già possedute almeno in germe dalla nostra mente nell’atto di iniziare la ricerca scientifica, come qualcosa di acquisito da anteriori esperienze abituali.

Il circolo vizioso della Scienza si risolve nella constatazione che lo sviluppo di questa non ha un principio, ma si estende indefinitamente all’indietro come in avanti; che l’acquisto delle conoscenze non cade per intiero nel dominio della coscienza chiara e della volontà, ma si prolunga nelle associazioni inconscie ed istintive.

È sufficiente di ritenere che queste trovinsi in qualche modo adattate alla vita, per dare un certo valore approssimato e probabile alle prime conoscenze che si prendano come acquisite.

Il progresso della Scienza è procedimento di approssimazioni successive, dove dalle deduzioni parzialmente verificate e dalle contraddizioni eliminanti l’errore delle ipotesi implicite, sorgono nuove induzioni più precise, più probabili, più estese.

In questo procedimento taluni concetti primi e generali, come i geometrici ed i meccanici, porgono i principii direttivi meno variabili, se pure non assolutamente fissi. Ad essi perciò dovrà rivolgersi la nostra critica collo scopo di spiegarne il valore reale e la genesi psicologica.

Ma, rimandando tale esame ai capitoli seguenti, vogliamo svolgere prima alcune brevi considerazioni sui problemi fisiologici che si connettono alla Logica, e scaturiscono dal confronto dei suoi due aspetti, subiettivo ed obiettivo.



C - L’aspetto fisiologico della Logica.


§ 38. Posizione del problema.

Il duplice modo di riguardare la Logica, come sistema delle leggi che reggono un processo psicologico, e come sistema di condizioni e di ipotesi per cui questo processo ha un valore nell’applicazione scientifica, ci pone dinanzi a problemi di alta importanza.

In qual modo si lascierà spiegare il rapporto fra certe leggi del pensiero ed il mondo fenomenico, che è implicato nella realtà obiettiva della Logica?

La parola «spiegare» assume qui un senso determinato se il processo psicologico vien riguardato nel suo aspetto fisiologico, ammettendosi dunque che i fenomeni del pensiero, le operazioni associative, e le leggi da cui esse sono governate, trovino riscontro in un ordine parallelo di fenomeni fisiologici, in operazioni fisiologiche e nelle condizioni secondo cui queste si effettuano.

Enriques - Problemi 10