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156 ESPERIEN. INT. AGL’INSETTI.

e la testa è listata per traverso d’una stretta fascia pur d’oro anch’essa, dalla quale si diparte una striscia simile più larga che va a coprire gran parte di quello spazio ch’è tra un occhio e l’altro: gli occhi son rossi, circondati d’una linea d’oro; l’ali son bianche, con certe macchie trasversali di color intra bigio e nero, così galantemente disposte che somigliano le penne degli sparvieri: sei sono i piedi, neri anch’essi e pelosi, e nelle congiunture toccati d’oro. E meglio potrete vederne la figura ch’io ve ne mando in questo foglio, nel quale è delineato il verme, l’uovo in cui si trasfigura il verme, e la moschetta che esce da quell’uovo, non solo nella naturale loro piccola figura, ma ancora in più grande e più distinta, conforme è mostrata dal microscopio d’un sol vetro.