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sul «commentario della battaglia di marengo» 215


i ragguagli giunti d’ogni lato intorno ai deboli armamenti dei francesi abbiano illuso Melas e la corte di Vienna. Sfilavano intanto i reggimenti a grandi giornate: le divisioni formavansi per viaggio e si riunivano con marce concertate, mentre erano raggiunte da coscritti inviati a rifornire i corpi che le componevano: cosí parimente si dispongono le artiglierie e tutte le aziende di guerra; tutto con pari secreto, tutto mosso a un solo segnale. I biscotti ed i magazzini non sono trasportati a Ginevra se non nel punto che vi compariva la vanguardia.

Quando Melas investí Genova, volle, prima di estendersi verso il Varo, premunirsi di nuovo contro gli allestimenti vociferati de’ francesi. Fece investire Monte Cenisio; e, venendogli riferito che per quattro mesi ogn’intrapresa ci sarebbe stata impossibile, perché non avevamo né magazzini né numero imponente di esercito, stimò di non alterare per nulla il suo progetto, ed andò a Nizza.

Avvertito pertanto che le armi francesi apparivano sulle alpi del San Bernardo, le credè quei tre o quattromila comparsi alla rassegna di Digione, i quali gli s’inviassero per rimuoverlo dall’assedio di Genova, come sei mesi addietro un generale francese avea varcate appunto quelle alpi per distôrlo da Cuneo: stratagemma di diversioni usitatissimo di guerra; onde parve a Melas di mostrare vero carattere di capitano rimanendosi immutabile ne’ suoi primi divisamenti. Difatti dovea egli presumere che Bonaparte volesse entrare in Italia, anteponendo il Gran San Bernardo al Monte Cenisio, impacciandosi in valli piú ardue e destituite d’ogni sussidio? e che d’altronde potesse spianarsi a un tratto l’inciampo del forte di Bard, che doveva per piú giorni indugiarlo?

Vide Bonaparte che la sua presenza poteva sola svelare la sua mente, e macchinò ogni cosa onde persuadere ch’ei dimorerebbe a Ginevra: visitò egli medesimo molte ville: tutti gli esibivano a gara le loro case; e la Svizzera accreditava sí fatte novelle. Fece vociferare, alcuni dí dopo, che una sommossa scoppiata in Parigi sforzavalo a tornare alla capitale: egli intanto era oltre il Gran San Bernardo.