Pagina:Gaetano Cantoni - I sussidi all'agricoltura,1870.djvu/7

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Nonostante la buona volontà di alcune persone, i Comizi in certi paesi non poterono attecchire, come semenza gettata fra le sabbie. Istituzioni siffatte sono bene spesso conseguenza di terreno ben preparato, e raramente avviene che esse possano determinarlo come una utile mercanzia che, sconosciuta, non viene ricercata.

Qual’è la ragione per cui nel Belgio, nell’Inghilterra, e sopratutto nella Germania, sono così numerose e fiorenti le società agrarie, le unioni operaie, i Comizi agrari, le stazioni agrarie, i Congressi agrari, le esposizioni agrarie? Qual’è la ragione per cui le scuole alte, basse, medie, pratiche, teoriche, ramificate in ogni genere sono tante e tanto frequentate? Qual’è la ragione per cui le stazioni agrarie di prova sorsero colà si varie di scopi, si numerose, si attive, intese nel loro vero significato, e si utili nelle ricerche e nei risultati? Qual’è la ragione per cui in quei paesi, massime in Germania, l’insegnamento agrario delle campagne che si dirige ai contadini portò sì buoni frutti?

La ragione sta tutta nell’istituzione diffusa e nel sentimento popolare della bontà, dell’utilità, della necessità, dell’istruzione. Il leggere e lo scrivere è una condizione universale, una condizione dell'esistenza umana, tutti e ciascuno, operai e contadini, sanno scrivere una lettera, trattano il proprio affare, discorrono con cognizione di causa di tutto quanto si riferisce al loro mestiere. In Francia, egli è vero, le cose camminano un poco diversamente; il governo ha fatto poco per l’agricoltura e le classi agricole; ma ora vi provvede, per guadagnare il tempo perduto. L’insegnamento agrario in Francia, lascia ancor molto a desiderare; delle stazioni di prova si comincia appena ora a discorrere e ad idearne l’impianto; ma in parte per il pregiudizio che in agricoltura è difficile a sradicare, in parte per i politici contrasti, la Società agraria francese, sebbene abbia alla testa uomini eminenti, dura fatica a farsi strada.

E l’Italia? L’Italia, quantunque l’agricoltura sia per essa la prima delle industrie, quantunque sia in suprema necessità di mutar indirizzo e di voltarsi con ogni studio a questo