Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 2, 1911 - BEIC 1832860.djvu/340

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vede in Roma ed in Napoli, dove la canaglia cresce ogni giorno di numero e di potenza. Al postutto, se un’ombra di ordini civili non riuscisse ad altro che ad impedire un misfatto, salvare un innocente, proteggere un benemerito, non saria cosa empia l’attraversarglisi quando non si può aver meglio?

Se dei due avviamenti indicati i successi esterni pigliano il piú dolce, il Piemonte dovrá colle pratiche chiedere ed accelerare il ristabilimento delle libertá costituzionali in tutta Italia e non lasciarsi levar la palla di mano dalle potenze di fuori. Le condizioni pecuniarie, politiche, militari di Vienna sono si gravi che la Lombardia le torna piú a carico che a vantaggio; laonde, venendo l’ora propizia a una modificazione pacifica dei vari Stati, sará a proposito il chiedere la revisione dei capitoli del quindici per ciò che riguarda l’Italia. L’efficacia di tal domanda dipenderá dal vigore e dalla perizia del governo francese, posto il caso che sia lealmente repubblicano; ma ancorché non avesse effetto, sará onorevole ai subalpini, introducendo una ragione nuova nel modo d’intendere il giure scambievole delle nazioni. Si intorno a questo come rispetto all’altro capo il Piemonte dovrá insistere sui principi della politica nazionale, e colle note diplomatiche, colle proteste, coi negoziati, svolgerle, inculcarle, spargerle per tutta Europa, perché ciò, se non altro, gioverá a mantener vivo il diritto, avvalorare il senno pubblico, onorare la monarchia civile, porre in istima e in affetto agli altri italiani il Piemonte come interprete e rappresentante naturale di tutta la penisola. Cominciando a puntare la sua leva al resto d’ Italia ed entrando nei comuni interessi, egli preluderá all’egemonia futura; fará segno di cuore, di lealtá, di antiveggenza; si purgherá da ogni taccia di ambizione e di cupidigia, cercando al poter suo di rimettere gli altri principi sul buon sentiero; e quanto meno si dará orecchio alle sue parole, tanto piú, giunta l’ora, egli sará giustificato di procedere ai fatti, tanto piú i popoli italiani s’infervoreranno a secondarlo e a seguirlo. Potevasi forse con questi mezzi preservare la libertá italiana anche dopo la rotta novarese, come altrove abbiamo veduto, se il Piemonte si fosse ricordato di essere italico e che senza