Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 2, 1911 - BEIC 1832860.djvu/388

Da Wikisource.

instituzioni utili alla classe colta e al minuto popolo; non essendovi alcuno di tali beni che possa aversi dai domini angusti e poveri come dai vasti e ricchi, cosi per ragion della spesa come pel numero e la capacitá dei concorrenti. Chi non vede, per ragion di esempio, che la perfezione di un ateneo per la copia e la bontá dei professori, il corredo dei libri, degli strumenti e apparecchi scientifici, dipende dalla tenuta dell’erario? che i giornali medesimi fiorire non possono se non abbondano di compilatori abili e quindi di soscrittori?

La libertá religiosa, l’insegnativa e la commerciale tanto piú giovano ai grandi Stati e di coltura provetta quanto piú sono assolute. Non cosi ai piccoli, dove le sètte superstiziose e corruttrici han bisogno di morso e molte arti industriose di aiuto e di patrocinio. Quando la libertá è stabilita, i suoi nemici sogliono mostrarsi, nel culto, nell’ instruzione, nel tirocinio, tenerissimi di franchigie senza limiti, e le sollecitano a tutt’uomo per abusarne; come fecero in Francia il Montalembert e i suoi compagni per quattro lustri, invocando ipocritamente la libertá di coscienza e di disciplina per introdurre, come fecero, la signoria dei gesuiti. Ma nelle contrade di gran tenuta la copia e l’intensione della civiltá, che si aduna nelle metropoli e quindi si dirama nelle provincie, bastano ad annullar le arti e le mene delle fazioni retrograde o almanco ad impedire che sieno esiziali. Laddove nei paesi ristretti debole è la potenza della pubblica opinione, debole la dottrina e la sufficienza eziandio dei saputi, e quindi meno efficace come freno e come guarentigia. Quanto da questo lato sia difettivo il Piemonte lo dicono i casi del quarantotto, come quelli che mostrarono un compito difetto di esperienza e provvidenza civile. Ora, se in un paese cosi condizionato i gesuiti fiorissero e potessero come in Francia, lo statuto politico a poco andare sarebbe spento. Si guardino adunque i subalpini da coloro che per poco senno o fini subdoli predicano le libertá assolute, e abbiano a sospetto anche i ministri, quando promettono l’insegnamento libero e non fan nulla per renderlo popolare e buono. Allorché la scienza è scarsa eziandio nei pochi, la facoltá data a tutti di addottrinare non serve che