Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 3, 1912 - BEIC 1833665.djvu/232

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ella sovrasti alla scienza dei moderni teologi piú ancora che questa non è inferiore ai progressi del secolo. Conoscerá in fine che, per rimediare a questo grave inconveniente, uopo è riformare di pianta l’ insegnamento delle scuole cattoliche, incominciando dal piu elementare; atteso che gli studi posteriori corrispondono sempre alla loro base, e non possono esser buoni quando questa è viziosa o almeno lontana da quella perfezione a cui tre secoli di lucubrazioni e di fatiche indefesse condussero il sapere.

Quando le scienze sacre non hanno quello stesso grado di squisitezza a cui giunsero le profane, nasce issofatto dissonanza fra le une e le altre e spesso contraddizione. La quale è sentita dai secolari dotti e non dai chierici, perché le antinomie della scienza meno avanzata verso la piú perfetta possono essere avvertite solamente da chi è possessore di questa. E però, mentre i laici ripudiano la religione come discorde dall’altro sapere, i preti, non che riparare al conflitto, non ne han pure notizia. E se qualcuno di essi piú acuto e instruito degli altri lo subodora e vi cerca qualche compenso, non che esser lodato del suo zelo o almen tollerato, viene accolto come nemico; nel che si mostrano ardentissimi i gesuiti, come quelli che non possono tollerare in altri una scienza superiore alla propria. Tanto che si giunge a segno che chi vede e oppugna l’errore ne è tenuto complice, e tal pastore della Chiesa si porta come un capitano che negasse la presenza delle schiere avverse e facesse passar per le picche i prodi che osano urtarle. Ma quando l’instruzion religiosa sará nudrita della scienza moderna e che i palati chiericati non ricuseranno di abbeverarsi a ribocco di questa in vece di sorbirla a gocce e a pispini, l’armonia dell’una coll’altra non avrá d’uopo di essere cercata con lunghi artifici e sará l’effetto naturale del loro riscontro.

So che molti oggi stimano effettivo e incapace di composizione il disaccordo nato fra i dogmi cattolici e i progressi del sapere. Ma facciamo a bene intenderci. «Dogma cattolico» è un vero creduto e professato in tutti i tempi da tutta la Chiesa. Il resto non è altro che opinione. Ora, se si chiamano a rassegna