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Pagina:Giovanni Botti, I boccali di Montelupo.djvu/48

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pregato i Cesarini a trovarmi una vedova onesta, ed assennata, che potesse servire per governante della mia bambina, ed egli aveva già col mio assenso fissato couvebiente trattato con la Felicita Neretti vedova Romei, io pensai condur questa meco, e partii con essa nella sera dopo per Livorno, giacchè non vi era altro più sollecito imbarco. Arrivati nella notte susseguente a Livorno, potei profittare nel giorno dopo di un Brigantino, che andava direttamente a Marsilia.

Anche questo viaggio fa per me del tutto malinconico, poiche oltre alla rimembranza di Elvira, che fissa stavami avanti gli occhi alla vista del mare, vi era di piú l'inquietezza, che causavami la malattia di Goulard, e il dubbio iuclusive di trovarlo in vita. In fatti corsi al dilui letto, appena posto piede a terra in Marsilia, e lo trovai vivo quanto alla parte superiore del corpo, ma quasi morto poteva dirsi quanto allo spirito, mentre un nuovo insulto apoplettica avuto poco avanti, lo aveva totalmente