Pagina:Giovanni da Pian del Carpine - Opera dilettevole da intendere, nella qual si contiene doi itinerarij in Tartaria..., 1537.djvu/66

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che potente in ’Turchia non pcteua fcffir.e, dot chefaceuaxma più dalli altri haucua in dtjf tacerei UgualeSakfadino dmorauam Arfenga, cornea cut talpaefe era commeffot Hauendoadongue un giornofece ducenti) Combattitori fopragionfcre uinti mila huomim deliberato dcLofyn Quelli che cran in guefto Campo mandorno dir a Sale*, fadinojche no fugijjei ma cofantemente eletta fife la uenuta i’.oro: Impero che libera che fi commi tiaffe la Tpffa, guelli che gli appareuono contrari), farnno hfauoreuolu Cojìui troppo crcdcuole alle fue parole mifjefi alla battaglia, e foltamente fo prefo da tanta moltitudine i Ma mente dimeno, fcampato con alguanti fi fortifico in un C afelio, di Ito Gamach- Finalmente circondato, ft obfejfo ■ da Pefferato di LoJyr,fo guafi corretto da Cai flellani ufcire,Pero che diceuano non uoler difeni der uno nel C afelio del Soldan, chefóffc contra lui. Tra guejlo mez^o mandaua hcfyr meffi, di cendo,che)ecuro ufafje del Cajiello,e fi eleggefifi guehfche meglio li pareua,o liberamele laffar r ilpaefe Egir,douc.li piacejfexouer da gu: indrieto; rimaner nella Turchia con beneuolenùade Loi, fyr, corno