Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/103

Da Wikisource.

— 97 —

poco sia trascurata ed impropria, l’animale non tarderà a divenire claudicante, e la continuata ammaccatura dei talloni determinerà la riprensione. Il ferro a tavola ed a gambi raccorciati si impiegherà qui con vantaggio, e si farà in modo che la sua traversa prenda un punto d’appoggio sulla forchetta purchè lo stato di questa lo permetta.

§ 12° piede a forchetta grassa.

Indicansi sotto questo titolo tutti i piedi nei quali la forchetta è più grossa e più molle che nello stato naturale. Questo difetto ordinario negli zoccoli molli, sfiancati, piatti, colmi ed a talloni bassi, dispone alla forchetta riscaldata, imputridita, cancerosa, e queste alterazioni si sviluppano tanto più presto, quanto più rimarrà l’animale coi piedi nell’umidità.

La ferratura la meglio eseguita non basta per schivare gli esiti spiacevoli di una forchetta grassa. La nettezza, le lozioni frequenti con sostanze essiccanti, soprattutto l’avvertenza di tenere i piedi secchi, di non lasciarli soggiornare sul lettame, nell’umidità, sono i soli mezzi capaci per giungere a questo scopo. Sovente questi mezzi sogliono riuscire impotenti: la forchetta s’imputridisce, si produce il fungo, malgrado tutte le precauzioni usate.


7