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sposizione come nel cavallo, e si trovano separati dalla cute mediante un grosso legamento piatto, il quale prende origine sotto lo sprone dello stesso lato e s’inserisce alla sommità della protuberanza posteriore dell’osso dell’unghiello. Questo legamento non è che la produzione d’un’espansione larga e densa, che discende dal ginocchio o dal garetto, involge e mantiene i tendini flessori applicati contro la faccia posteriore dell’osso del canone1. Al dissopra del legamento trasversale interdigitato, e nello spazio dei quattro primi falangei, ossa della corona e del pastorale, osservasi un grosso strato adiposo, il quale presenta una data consistenza ed i di cui usi sembrano essere, 1° servire di cuscino proprio a mantenere le ossa in un giusto distacco e rendere liberi i loro movimenti dall’uno all’altro; 2° mettere i vasi ed i nervi che lo traversano, al sicuro delle compressioni e dai stiramenti.

Il cuscinetto plantare, più adiposo ma meno denso che nel cavallo, forma la base o parte molle del tallone, si prolunga assottigliandosi sotto la suola, e trovasi accollato alle parti circonvicine da un tessuto filamentoso, denso e molto forte. Questo corpo adiposo, molto denso ed ordinariamente giallo nel bue, è bianco e sottile nella pecora.

Il tessuto reticolare, poco denso, non presenta fogliuzze che verso la parte inferiore della parete, ed

  1. Nei monodattili, trovansi le traccie di questa produzione legamentosa, alla quale si riuniscono i tendini dei piccoli muscoli lombricali e peronei.