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meno densa di quella dei piedi del cavallo. La concavità dello zoccolo non offre fogliuzze che alla parte inferiore della muraglia, lungo la sua commessura colla suola; queste fogliuzze, paralelle e sottili, s’impegnano e s’incastrano, con corrispondenti lamine del tessuto reticolare. La superficie inferiore di questa scatola cornea forma una mezza volta ed offre un’e minenza prodotta dalla depressione longitudinale, che si osserva all’esterno dello zoccolo e corrisponde alla lacuna laterale della forchetta del cavallo.

Al pari del cavallo, lo zoccolo dei didattili dividesi colla macerazione a lungo continuata, in due parti, delle quali l’una appartiene alla parete e l’altra alla suola. Queste due parti costituenti presentano la stessa tessitura ed offrono le medesime considerazioni di quelle nelle quali siamo entrati parlando dell’ugna del cavallo.

Il piede della pecora e della capra presenta un canale tortuoso, follicolare, biancastro, chiamato comunemente canale della postema (canal du fourchet), e più esattamente seno tortuoso biflesso (sinus biflexe) (fig. 4, a). Formato da una ripiegatura della cute, questo serbatojo situato interiormente tra le due ossa coronali, immediatamente al dissotto dell’integumento che riveste il fondo della separazione degli unghielli, è aderente in modo debole, e tiene alle parti circonvicine, mediante un tessuto cellulare, adiposo, abbondante e floscio. L’estremità posteriore ed interna, che ne costituisce il fondo, è curvata e terminata in fondo cieco; mentre l’aperatura esterna (fig. 4, c;