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§ 5° punture.

Le punture alle quali vanno soggetti i piedi didattili possono essere cagionate dagli stessi corpi e nello stesso modo di quelle che succedono ai piedi del cavallo; possono anche produrre gli stessi disordini ed avere i medesimi risultati.

Il bue all’aratro è esposto ad un genere particolare dipuntura, chiamato rigatura, solcatura (enraiement)1. Questo accidente assai frequente, ha luogo per l’ordinaio allorchè l’animale, giunto a capo del solco, ritorna si per tracciarne un nuovo. Alla fine d’ognuno di questi solchi, il bovaro, pesando sul manico dell’aratro per cavarlo dal solco, fa alzare la punta del vomere. Se in questo istante il bue si volge alla stretta e senza che il bovaro abbia smosso l’aratro, l’animale raggiunge l’estremità del vomere, e si ferisce più o meno profondamente. Questa sorta di lesione ha luogo eziandio allorchè l’animale, indocile o provando sorpresa, indietreggia ad un tratto o volgesi bruscamente da un lato; in fine i buoi attaccati troppo corti possono, allungandosi per tirare, solcarsi e pungersi gravemente.

Come il chiodo da strada, la solcatura può essere

  1. Nelle contrade della già Provenza e nelle montagne di Alvergna, ove l’aratro è molto in uso e quasi il solo stromento d’agricoltura, si distingue il vomere col nome di raye (riga) (rayelle nell’Alvergna), e chiamansi enraiment od enrayellement le punture cagionate dal vomere.