Pagina:Girard - Trattato del piede negli animali domestici.pdf/97

Da Wikisource.

— 91 —

all’occhio del compratore, sovrattutto se l’animale cammina francamente e non palesa sofferenza alcuna.

Una metodica ferratura reca sollievo al piede incastellato, lo mette nel caso di soddisfare più o meno bene al suo servizio; ma non lo ristabilisce mai in uno stato di perfetta integrità. Il risparmio dei talloni e dei quarti deve costantemente essere lo scopo di questa ferratura, la quale consiste nel pareggiare a piatto, nel non abbattere i puntelli, nel impiegare un ferro leggiero ed a gambi corti. Alcuni pratici consigliano l’applicazione del ferro a tavola, la di cui traversa, larga ed appoggiante sulla forchetta, guarentisca i talloni, e tenda anzi a scostarli (Tav. III, fig. 6). Questa ferratura sembra affatto razionale, e bisogna ricorrervi ogni volta che lo stato della forchetta offre appoggio alla traversa del ferro.

Alcuni maniscalchi hanno l’abitudine di ferrare a spuola, ad imboccatura di flauto; lasciano sopravvanzare alquanta parete, in modo che il loro ferro, che può essere anche a tavola, si trova come incrostato dai due lati, tiene i quarti discosti e li spinge in fuori. Il ferro a tavola non conviene se non allorquando la forchetta permetta stabilirvi un punto d’appoggio; quando soffre dolore e che anche i talloni ne risentono, non si può praticare che la prima ferratura, la quale consiste nell’uso di un ferro più o meno corto a seconda delle circostanze1.

  1. Non ho creduto dovere qui parlare del ferro a denti, essendo il suo uso riprovato dai buoni pratici.