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110 Giro del Mondo

nitrosa, e si stendono più miglia, come una Città sotto terra, ciò che chiamano Laberinto.

Ritornammo la sera nel Cairo, pagando per la spesa di questo piccolo viaggio, quattro zecchini di parte mia.

Per lo cammino vidi fra’l Cairo vecchio, e nuovo, gli esercizj militari, che facevano i soldati Turchi, in un bel piano vicino al Nilo. Erano circa 4. mila cavalli, che correvano a due a due, lanciando nel corso destramente un legno di palma. Alì allora Bassà del Cairo veniva ogni Mercordì, e Sabato a vedergli, per un balcone della casa di un Grande; oltre il concorso de’ Bey, o Principi, co’ loro sudditi, e schiavi, e vestiti assai bene. Mi narrarono, che i diciotto Bey, che sono al Cairo hanno molte Terre, e circa 500. mila scudi di rendita per ciascheduno, che spendono per mantener con fasto la superbia, e fierezza maomettana, tenendo nelle loro stalle centinaja di cavalli.


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