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240 Giro del Mondo

giardini del Re, pervenutigli per via di confiscazione. Il primo è sotto il monte detto Dilguscì, dal quale scaturisce un fiume, che passa per mezzo del giardino. Trovai, che tutte le piante, e’l palagio altresì era andato in rovina; e che l’acque servivano al popolo di Sciras, per imbiancare i panni. Sopra questo medesimo monte è una fabbrica antichissima, che dimostra essere stata in altri tempi un Forte, per uso del quale vedesi cavato nella rocca un pozzo profondissimo.

L’altro giardino è a sinistra della strada, venendo d’Ispahan. E’ questo per la disposizione, uno de’ migliori di Sciras; perocchè non solo è adorno nel circuito di doppie fila di cipressi, ma per tutti i quadri, e strade (che lo tagliano a guisa di scacchiere) d’un’ordinata selva di rose, e d’alberi fruttiseri. Le mura però, che lo circondavano, erano in molte parti cadute.

Gli altri giardini Reali sono in pessimo stato per colpa di chi ne ha cura; siccome suole adivenire in tutte le parti del Mondo, dove non si teme dell’occhio del Principe, e gli amministratori non sono sforzati a render conto del loro operare.


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