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38 Giro del Mondo

ne, che la pongono nei sepolcri, e ne fanno vasi, ed altri lavori, presentandola come una rarità in Ispahan; che sia una congelazion d’acqua me l’affermarono tutti concordemente: negandomi all’incontro quella del karvanserà di sopra, riferito del Tavernier.

Dall’altra parte della strada all’incontro questa Moschea si vede ancora in piedi la facciata del palagio del G. Prete, o Schec-Iman artificiosamente lavorata dì pietre colorite.

Nel ritorno fui a vedere due Templi di Gentili detti Unà-sciagheret, cioè Maestro e Discepolo. Sono separati l’uno, e l’altro dalla strada: quello della parte sinistra (entrando alla Città) è più picciolo, e quadrato, con due porte grandi, e 30. finestre all’intorno. La Cupola, ch’era rotonda, è caduta. Il Tempio a destra è dello stesso lavoro, ma assai più grande. Dalla gran porta verso l’Atmeidan sono in piedi due smisurati pilastri, che si scorge aver sostenuto altro Tempio congiunto a’ due mentovati. Le facciate sono fatte con lo stesso lavoro, di cui ho ragionato di sopra; però la fabbrica, sebbene molto larga, e di buoni mattoni, è tanto antica, che non


può