Pagina:Giuochi ginnastici raccolti e descritti per le scuole e il popolo.djvu/122

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98 Parte seconda.

e dei due secondi, il più vicino al cerchio, è il secondo a tirare, l'altro è il quarto. Questo ordine viene mantenuto per tutta la partita.

5. Secondo tiro.


a) Dal posto in cui è rimasta la propria palla col primo tiro, ognuno, nell'ordine progressivo indicato, comincia il giuoco e si studia di vincere un punto, passando con la palla attraverso il cerchio.

b) Però per guadagnare il punto, bisogna che la palla entri dalla parte buona del cerchio (faccia anteriore), perché, se passa dall'altra (faccia posteriore), si fa un gobbo, ossia si perde un punto.

c) Ma la vincita d'un punto non è sempre facile, perché il cerchio ha una bocca in cui la palla passa per l'appunto, e di rado è voltato nella direzione più favorevole al buon giuoco, essendo come c'è detto, assai mobile. È difficile anche perché molte volte in retta linea con la propria palla e il cerchio v'è quella di un avversario. Perciò il giocatore che non ha possibilità di imboccare direttamente il cerchio, col secondo tiro tenta di levare gli ostacoli che si frappongono alla vincita, e fa in modo da rendere il tiro successivo facile per il suo compagno e difficile per l'avversario.

6. Continuazione del giuoco.

Nell'ordine sopra indicato, e dal punto d'arrivo d'ogni palla, si continua il giuoco.