Pagina:Goethe - Principii di filosofia zoologica e anatomia comparata.djvu/70

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66 Biblioteca scientifica

il tipo che si sviluppa entro a essa deve essere tanto più asciutto, quanto più l’aria ambiente è essa stessa più asciutta e più pura; perciò l’uccello sarà più o meno magro, e rimarrà alla forza plastica una sufficiente sostanza e forza per ricoprire lo scheletro di muscoli vigorosi, e dare un ampio sviluppo agli organi appendicolari; ciò che nel pesce si adopera per la carne, qui si adopera pel piumaggio. In tal modo l’aquila vien formata dall’aria per l’aria, dalle montagne per le montagne. Il cigno, l’anatra, che sono una sorta di animali anfibi, lasciano vedere già dalla forma la loro affinità per l’acqua. È un argomento degno di meditazione il considerare quanto la cicogna, l’airone, lasciano riconoscere nello stesso tempo la loro doppia vocazione pei due elementi.

L’azione del clima, dell’altitudine, del caldo e del freddo, unita a quella dell’acqua e dell’aria, opera potentissimamente sulla formazione dei mammiferi. Il calore e l’umidità gonfiano i corpi, e producono nei confini medesimi del tipo i mostri secondo le apparenze più inesplicabili, mentre il caldo e l’asciutto generano i tipi i più perfetti, i più compiuti, sebbene siano dissomigliantissimi dall’uomo; tali sono i leoni e le tigri. Si può perfino dire che un clima caldo basta per comunicare qualche cosa di umano alle organizzazioni imperfette, come la cosa è dimostrata dalle scimmie e dai pappagalli.

Il tipo è comparabile con se stesso nelle sue diverse parti, si possono comparare le parti molli alle parti dure; così, per esempio, gli organi della nutrizione e della generazione sembrano richiedere un maggiore dispendio di forza che non quelli del movimento e del sentimento. Il cuore e il polmone stanno entro una cassa ossea, mentre lo stomaco, gli intestini e l’utero si movono in un invoglio di parti molli. Si vede chiaramente l’in-