Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1909, V.djvu/482

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464 ATTO SECONDO

SCENA XVI.

Strada con la casa di Pantalone.

Lelio solo.

Muoio di voglia di sapere che cosa abbiano concluso i medici nel consulto sopra il male della signora Rosaura. Il dottor Merlino Malfatti mi ha assicurato che a quest’ora il consulto doveva farsi. Qualcheduno uscirà da questa casa, e ne potrò domandare. Oh, ecco il dottor Buonatesta.

SCENA XVII.

Il dottor Buonatesta e detto.

Lelio. Signor dottore, favorisca in grazia, come sta la signora Rosaura? (al dottor Buonatesta, che esce dalla casa di Pantalone)

Buonatesta. Male assai, male assai. (parte)

Lelio. Oh povera giovane! mi rincresce per lei, e mi rincresce per me.

SCENA XVIII.

Tarquinio dalla casa di Pantalone, e detto.

Lelio. Signor Tarquinio, come sta la signora Rosaura?

Tarquinio. Non vi è gran male! Con una cavata di sangue guarisce perfettamente. (parte)

Lelio. Oh via, sia ringraziato il cielo! Non v’è quel male che diceva il dottor Buonatesta.

SCENA XIX.

Il dottor Merlino dalla casa di Pantalone, e detto.

Lelio. Oh, signor dottor Malfatti, favorisca: come sta la signora Rosaura?

Merlino. Poverina! ha un gran male.